Ancora una volta lo stabilizzatore di umidità Propadyn Museart ha l'onore di proteggere un'importante opera, il "Trono di Grazia" che dai Musei Vaticani verrà portato al Museo diocesano di Caltagirone, proprietario dell'opera, per una mostra permanente. Insieme al "Trono di Grazia" verrà esposta temporaneamente anche la "Sacra Trinità", ceduta in prestito temporaneo dal Museo Nazionale Archeologico di Madrid su richiesta del museo di Caltagirone, in quanto realizzata dallo stesso autore (Vrancke van der Stockt).
In occasione della mostra “Trono di Grazia. Il ritorno della tavola fiamminga a Caltagirone” organizzata dalla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Catania e dal Museo diocesano, è nato il progetto dal nome “Trono di Grazia 4.0” che vede la collaborazione tra varie aziende come: See Your Box, specializzata nel monitoraggio dei beni in tempo reale, Aon Italia, numero uno nella consulenza dei rischi, Apice, leader nella logistica fine-arts, Ott Art, importante riferimento per vetrine e teche espositive e noi di Propagroup che abbiamo messo a disposizione la nostra esperienza nella protezione dei beni dall'umidità.
Il progetto “Trono di Grazia” è nato nel 2014 ed è cominciato con il restauro dell'opera presso i laboratori dei musei del Vaticano, terminato a marzo di quest'anno. La durata del progetto sarà di circa due anni, durante i quali l'opera verrà monitorata costantemente durante tutte le fasi, dall'imballaggio al trasporto, dall'allestimento alla permanenza nella mostra. Da questo monitoraggio high tech realizzato dalla See Your Box, è derivato il nuovo nome del progetto appunto ribattezzato "Trono di Grazia 4.0"
Il 13 giugno si terrà l'inaugurazione della mostra congiunta del "Trono di Grazia" con la "Sacra Trinità" presso il Museo diocesano di Caltagirone. Cogliendo l'occasione della mostra, il Museo di Caltagirone ha invitato ad intervenire anche il prof. Preciado, uno dei massimi esperti mondiali di arte fiamminga che collabora con il museo del Prado."
Per maggiori informazioni sul Museo diocesano di Caltagirone e sull'inaugurazione della mostra clicca qui