Anche il Museo Fila di Biella sperimenta lo stabilizzatore dinamico PROPADYN.
La Fondazione Fila Museum a Biella racchiude una parte del patrimonio storico dell’abbigliamento sportivo del nostro paese. Oltre alle collezioni di abbigliamento di quasi cent’anni di storia, la fondazione espone una parte della produzione delle proprie scarpe sportive. La collezione di tali calzature è parzialmente visibile, oltre che dai professionisti del settore, anche dal pubblico. Durante la visita si può ripercorrere l’evoluzione storico-tecnologica dei prodotti, dalla quale continuano a prendere regolarmente spunto numerosi creativi designers contemporanei.
La necessità di mantenere visibili ed ispezionabili le scarpe esposte ne ha condizionato sino ad oggi i metodi di conservazione. L’utilizzo di materiali non completamente barriera, hanno reso le collezioni vulnerabili agli attacchi degli agenti esterni quali l’umidità, causa principale del deterioramento. Per migliorare questo punto sensibile, Propagroup ha proposto al museo una collaborazione-test per un periodo di circa 1 mese (dal 30/10 al 4/12/2017). All’interno di alcune confezioni è stato inserito PROPADYN, l'innovativo regolatore di umidità eco-compatibile, con una taratura di RH (umidità relativa) pari al 50-55%, congiuntamente a dedicati datalogger per la rilevazione delle variazioni ambientali.
Al termine della prova l’analisi dei dati ha confermato che l’utilizzo di PROPADYN ha completamente annullato le forti oscillazioni ambientali (principalmente quelle notte-giorno, rappresentate dalle linee blu del grafico) che in passato sono state la causa di parziali deterioramenti delle superfici in pelle delle scarpe.
Anche in questo caso, Propadyn si è dimostrato altamente efficace, flessibile, funzionale e capace di conservare e stabilizzare, in un ambiente privo di particolari sistemi di protezione, una collezione che è parte della cultura tecnico-sportiva del nostro Paese.